DIFFERENZA TRA ACQUA MINERALE NATURALE E OLIGOMINERALE

09.06.2023

Per acqua naturale non si intende acqua senza bollicine: tutte le acque minerali lisce, gassate o effervescenti sono naturali. Ad accomunarle è il fatto che esse vengono imbottigliate come sgorgano dalla sorgente. Per questo si definiscono acque naturali.

Le acque minerali hanno un PH compreso tra 6,5 e 8. Se inferiore, pari o superiore a 7, l'acqua sarà rispettivamente acida, neutra o alcalina. Un basso valore del PH rende il sapore dell'acqua più gradevole. Si indica, invece, con acqua oligominerale un'acqua povera di sali minerali.

L'acqua oligominerale ha un residuo fisso inferiore a 500 mg/l. Il loro ridotto contenuto in sali minerali le rende adatte ad un uso quotidiano, favoriscono la diuresi e contengono poco sodio. Le acque oligominerali non aumentano i sali minerali presenti nell'organismo e, grazie alla piccola quantità di residuo fisso, sono consigliate per chi soffre di calcoli renali, per neonati e bambini piccoli.

Le acque minerali hanno residuo fisso tra 500 e 1500 mg/l. Data l'elevata quantità di sali, le acque minerali sono consigliate nei periodi caldi in cui si suda maggiormente.