DIFFERENZA DOC, DOCG, IGT, DOP

- VINI DA TAVOLA : alla base della nostra piramide troviamo i vini da tavola. Sono quei prodotti senza alcun riferimento geografico. Non ci sono regole per la varietà di uve utilizzate, le quali possono provenire anche da differenti zone geografiche.
- VINI I.G.T. (Indicazione Geografica Tipica) : questi vini sono caratterizzati dall'indicazione geografica di provenienza, del vitigno base e dell'annata di vendemmia. La particolarità, come il nome stesso già fa intuire, è che le uve devono essere raccolte per almeno l'85% della zona geografica di cui portano il nome. Oltre a questi elementi, devono essere rispettati alcuni parametri indicati all'interno dei disciplinari:
RESA MASSIMA DELLE UVE PER ETTARO, RESA DI TRASFORMAZIONE DELLE UVE IN VINO, GRADAZIONE ALCOLOMETRICA MINIMA NATURALE, VITIGNI DI ORIGINE PERMESSI.
- VINI D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) : Sono prodotti in una zona geografica ben precisa e devono rispondere a delle caratteristiche chimiche ed organolettiche ben precise, fissate all'interno dei disciplinari. Il disciplinare prevedere inoltre le tipologie di vino che è possibile produrre, i quantitativi di uva che si possono ottenere per ogni ettaro, la varietà che è possibile utilizzare, la graduazione alcolometrica naturale minima, il tipo e la durata di un eventuale invecchiamento. I controlli per questa tipologia di vino sono, come gli I.G.T., di tipo chimico, ma in aggiunta a questi vi è anche l'analisi organolettica.
- VINI D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) : si attribuisce a quei vini aventi già la D.O.C., che oltre ad avere speciali pregi organolettici, abbiano acquisito una particolare fama.